mercoledì 30 settembre 2015

Cous Cous di riso colorato


Mi diverto troppo in mezzo al tripudio di colore dei gioielli che nascono dalla terra!
Ed ecco un'idea di quelle "stellari", non in termini di onnipotenza ma di connotazione creativa mia personale eheheh.

La mia linea di condotta è fondata su due principi fondamentali e che aiutano già solo quelli a rivoluzionare i pasti: 

  • quello che noi riteniamo il "condimento" deve prevalere sul cereale, perchè sappiamo bene che ciò che ci piace non è la pasta in sè, il cereale o il legume (provateli a mangiare nudi e crudi o anche cotti senza aggiungere NULLA!!!boooni!!) 
  • SALE E OLIO: "soffriggere" solo in acqua o brodo (il più naturale possibile) e aggiungere poi l'olio a crudo; cominciare a diminuire al massimo il sale (così il palato si abitua, perchè va ELIMINATO!) e sfruttare le erbe aromatiche o il SALE VEGETALE del quale presto pubblicherò la semplicissima ricetta, già online ovunque.
Tornando a questo COUS COUS...Ho usato:

400gr di COUS COUS DI RISO (trovato per caso in un supermercato e preso per curiosità ma giusto per rare occasioni essendo sicuramente riso trattato o comunque bianco, dunque troppo denaturato, mucoso, o chiamatelo come preferite: no buono insomma!)
VERZA ROSSA sminuzzata dall'amato robot (a volontà e ad occhio)
PORRI idem
CAROTE idem
CAPPERI (tenuti in ammollo per perdere un po' di sale)
origano, erbette varie

Prendere le verdurine sminuzzate e buttarle tutte in una pentola simil wok con un po' d'acqua o brodo a farle soffriggere per 5 minuti. Girare bene, poi buttarci direttamente la semola di cous cous che, essendo solitamente precotto, basta che stia a contatto con liquido caldo è..PRONTO! Ho aggiunto un pochino d'acqua ad occhio, girato e rigirato, aggiunto capperi ed erbette ed ecco la cena pronta per la mia ciurma di maschiacchi! Oh yeah! (Preceduta sempre da insalatona o cruditè varie) 
Volendo poi si aggiunge un filo d'olio a crudo o anche olive.

Viva la creatività! Mi chiamavano..il ninja delle verdurine! 



Guarire

"Il mio lavoro è guarire e ho un contratto a tempo indeterminato"

La storia di Angelo

Un esempio, una testimonianza, che per guarire c'è bisogno di:

-Volontà
-Terapeuta preparato
-Alimentazione vegetale
-Stile di vita migliore

...e le medicine e le costosissime cure e i costosissimi medici primari, superspecializzati a botte di 300€ per sentirsi dire che: "Lei ha una lesione irreparabile e non potrà più vivere decentemente"; "Lei ha un'aspettativa di vita di tot mesi-anni".
E loro poverini, dove li mettiamo?
..............
Rispondete voi.

Nei punti di guarigione specifico "terapeuta" perchè è la parola più corretta per distinguere un comunissimo medico da una persona preparata nel campo che oltre alle giuste conoscenze faccia la cosa principale: 

FORNIRE GLI STRUMENTI E L'APPOGGIO NECESSARIO AFFINCHE' IL MALATO PROCEDA NEL SUO CAMMINO DI GUARIGIONE

Quanta utopia sembra nascondersi dietro tutto ciò...quanta libertà e luce possiamo trovare capendo veramente che c'è solo bisogno di liberarsi del terrorismo nel quale siamo prigionieri.

lunedì 21 settembre 2015

Crudismo e bambini

Questo è un interessante articolo di F. Patenaude che porta la sua esperienza, ricerca e riflessione nel delicato campo dell'alimentazione pediatrica.
Ho letto diversi suoi scritti e devo dire che ha una buona testa! Lo sento molto vicino al mio modo di vedere le cose e affrontarle: farne esperienza, valutare, fare due più due. Quello che ha scritto sull'alimentazione dei bambini è interessante perchè fa riflettere, anche se ci tengo a puntualizzare alcuni punti.

Crudismo nei Bambini

Siamo d'accordo: decidere e ostinarsi ad essere crudisti ad ogni costo, può diventare eccessivo, a meno che non lo si faccia con una tale naturalità ed equilibrio interiore da restare sempre e comunque sereni. Ma quando ci sono di mezzo i bambini, sfido chiunque ad essere così!
E soprattutto, a meno che non si viva in un paradiso terrestre e si abbiano limitatissimi contatti con la società imperante oggi, loro vedono, vogliono assaggiare, vogliono condividere. E non si può negarglielo perchè...NON E' CRUDO. Altra cosa è limitare ciò, specie se l'accesso è quotidiano e martellante e non certo basato su cose salutari (crude o cotte che siano!).

Non concordo però quando dice che nessuna società al mondo è mai vissuta di alimenti crudi (frutta) perchè le ricerche non lo provano. Voglio ricordare che le ricerche non le facciamo noi e non c'è nessun interesse a dimostrare che determinate società o tribù si nutrano in un certo modo. Proprio pochi giorni fa, dal libro "The detox Miracle" leggevo: "Gli antichi greci, prima del tempo di Licurgo, si cibavano solo di frutta" (Plutarco).

E' vero che come quantità, i bimbi che mangiano per lo più frutta, magari mangino di più, ma personalmente spesso non vedo differenza nella ricerca di cibo dei miei figli (che infatti mangiano così come poi l'autore sintetizza alla fine) rispetto ad esempio ai cugini con cui stiamo quotidianamente in contatto, che sono onnivori, oppure ad altri bimbi che ci capita di conoscere che hanno sempre..qualcosa in bocca! :-)
Ci vuole sempre una buona educazione, anche se gli ingredienti cambiano: non è detto che mangiare frutta significhi lasciare i bambini mangiare in ogni momento della giornata! Questa è una cosa che ho sempre ribadito e per cui ho rotto molto le scatole ai parenti :-)

Riguardo la vitamina B12, avevo postato un articolo sempre nel blog. Di base, l'assimilazione di questa vitamina, dipende SEMPRE dallo stato del nostro intestino. Trattalo bene, dagli il giusto cibo, lui sarà sempre più in forma e in grado quindi di assimilare bene questa vitamina dove la trova.

Queste le interessanti:

Conclusioni

Avendo spiegato le ragioni per cui non ritengo adeguata per i bambini una dieta esclusivamente crudista, che dieta darei quindi ai miei figli?
1)  Una dieta basata su frutta e verdura, ma affiancata da cibi amidacei cotti come patate, patate dolci, ecc.
2) Includerei l’uso di alcuni legumi cotti.
3) Includerei l’uso di alcuni cereali integrali, in particolare quelli privi di glutine come riso integrale, quinoa e miglio.
4) Includerei vari tipi di verdure cotte, specialmente quelle verdi.
5) Includerei noci, semi e avocadoCredo che la percentuale di grassi nella dieta dovrebbe essere più alta rispetto a quella di un adulto (che è del 10-15% max), ma non sono sicuro di quale dovrebbe essere il suo valore. Sicuramente molto inferiore alla percentuale di grassi a cui si arriverebbe con una dieta puramente crudista (a volte oltre il 50% delle calorie totali).
*6) Includerei un supplemento di vitamina B12.
In sostanza, sto parlando di una dieta a base di cibi vegetali, integri e salutari, con pochi prodotti raffinati e molta frutta e verdura. Questo è ciò che ritengo salutare per un bambino.

(*punto su cui non sono d'accordo poichè i supplementi vanno dati in caso di accertata carenza, non a caso).

Inoltre bisogna sottolineare una cosa importantissima: il clima sereno in cui i bambini hanno bisogno di crescere! Alimenti fondamentali sono: l'ascolto e l'amore! Questo li aiuta anche a digerire bene ed assimilare bene, sentendosi sorretti nella loro crescita.


martedì 15 settembre 2015

Mangiare sano!

Quanti di noi hanno sentito queste due paroline messe in fila in tv, da presentatori di programmi di salute, da medici (ben pagati e completamente ignoranti dell'argomento aggiungo io!), chiacchierando dal parrucchiere, in sala d'attesa dal medico, in qualunque altro posto.

MANGIARE SANO
CIBO SANO
DIETA MEDITERRANEA, LA PANACEA
DIETA VARIA: POCO DI TUTTO

Queste sono alcuni dei mantra che imperano nella nostra cultura e nella nostra mente, ben radicati nel profondo. Da quando siamo piccoli cresciamo con questa idea, i medici più attenti usano la frase:
"Ed è ovviamente importante mangiare sano".

Ma che vuoldire "sano"???

Come ho elencato prima, "sano" oggi fa spesso riferimento alla dieta mediterranea, così osannata ora in tutto il mondo, in cui in fondo si mangia un po' di tutto, senza eccedere con grassi e proteine (di tutti i tipi).
Ci fanno credere che "un po' di tutto" è necessario per stare bene, per avere tutte le sante sostanze, minerali, vitamine, proteine, zuccheri, e quant'altro: dobbiamo mangiare poco, ma volendo anche 5 volte al giorno (e questo sarebbe poco!? crackers a gògò perchè sò leggeri..vabbè!).
Prendiamo ad esempio uno schema base che può dare anche un nutrizionista, con i suoi diplomini, le sue carte in regola, che ci fanno sentire di stare in mani assicurate per la nostra salute alimentare: lui sa, io no! Questo è il presupposto con cui ci andiamo, in fondo.

COLAZIONE: fette biscottate, un velo di marmellata; un bicchiere di latte e caffè o di tè
SNACK: un frutto o un pacchetto di crackers
PRANZO: panino al prosciutto (ho sentito anche queste!!)
SNACK: come sopra
CENA: pesce con un contorno

Questo è un piccolo esempio, ce ne sarebbero a centinaia, ma la base generale è questa.
E il triste malcapitato comincia, felice solo per il fatto che, ahimè, CREDE di star facendo qualcosa di buono per il suo corpo. Ma seguire uno schema del genere significa soffrire un sacco psicologicamente! Probabilmente ci si sentirà leggeri poichè ovviamente ci si costringe ad introiettare una quantità minore di cibo, rispetto al solito, unica nota positiva del "mettersi a dieta", e dunque si potrà anche perdere qualche chilo, ma inesorabilmente dopo qualche settimana o mese o anno si tornerà punto da capo per due questioni:
1- perchè mangiando in questo modo i veri nutrienti necessari al nostro corpo, non ci sono!!!!
2- perchè la nostra dipendenza da cibo, da farinacei, da proteine animali, da caffeina, da condimenti, da cibo denaturato, il tutto dipendenza meramente psicologica, nessuno ce l'ha fatta notare (visto che non lo sanno!)
3- perchè le dipendenze di cui sopra hanno un impatto così degenerante nel nostro organismo, così che noi ci distruggiamo più o meno velocemente, andando incontro a calo energetico, vitale e di salute.

Anch'io sapevo che questo fosse il mangiar sano, per quanto qualcosa mi puzzava terribilmente, visto che sapevo dell'esistenza di molte persone che vivevano ad esempio senza proteine animali di nessun tipo, ma con surrogati proteici vari, come se dunque dovessero sostituire in qualche modo la "mancanza" (allora non avevo idea che addirittura c'è chi vive tranquillamente solo di frutta!). Anch'io avevo i miei timori sull'introiettare tutti i nutrienti necessari e non facevo che ammattirmi, specie poi col primo bimbo, per far in modo che tutto quadrasse, perchè secondo la confusionaria scienza nutrizionale tradizionale, se vai a vedere, mangiare è un casino! Abbina quello con quello, unisci quello e quell'altro, fai in modo di ingurgitare ben bene tutto questo è quell'altro...se abbini così acquisti questo, ma non assimili quell'altro! E che diavolo!!!!!! Eh sì che la gente si lancia su patatine, pastasciutte, torte, arrosti e compagnia bella! Cerca di non pensare...

Invece, come sempre, la risposta è di gran lunga più semplice...

SEMPLICITA'
è la prima chiave del mangiar sano
FRUTTA E VERDURA le altre :-D

Diamo il significato giustoa questo: mangiare sano! Nessuno ce lo spiega, dobbiamo capirlo da soli e poi insegnarlo ai nostri bambini affinchè crescano con una consapevolezza più pronta ad affrontare le false verità che questa società (vedi EXPO 2015!!!!!!!!!!) gli presenterà.

Il Dottor Robert S. Morse, che cura da trent'anni pazienti affetti dalle più disparate malattie, in modo totalmente rispettoso della biologia umana, scrive:
"La dieta è un fattore determinante per il raggiungimento di una salute ottimale. Ciò che mangiate, bevete, respirate e mettete sulla vostra pelle è in pratica il modo in cui introducete il mondo esterno nel vostro organismo. Studiando e approfondendo (...) scoprirete che, maggiore è la percentuale di frutta e verdura (insalate) cruda che mangiate, maggiori saranno i risultati che otterrete."

Il prof. Ehret, il Dr Jensen, il Dr Shelton, Morse, Norman Walker...questi sono solo pochissimi dei nomi di molti grandi "illuminati", li definisco io, che ci descrivono il nostro organismo e l'importanza che ha il fatto di nutrirlo adeguatamente, perchè attraverso di lui ci muoviamo nel mondo, viviamo, esprimiamo quello che siamo. Spesso sento dire quella triste frase da campo scientifico: "Ma servono i numeri per dire che la dieta vegetale sia una soluzione..." ecc...ecc... Messa su questo piano, vorrei ricordare che nessun ricercatore può essere sovvenzionato per ricercare cose che non portino alla vendita di un farmaco.
Il lavoro dei dottori menzionati sopra è numerabile eccome, ma il modo in cui loro hanno aiutato ceninaia e centinaia di persone, sono modalità poco allettanti per chi detiene in mano il potere della "salute". 
Disintossicare il corpo attraverso estratti di verdura, preparati d'erbe che ripuliscono le cellule, accompagnare il paziente nella transizione verso una dieta basata su frutta e verdura, per lo più cruda, poco elaborata, pratica del digiuno, sostegno psicologico.
Questa è l'UNICA strada di guarigione per noi esseri umani, oggi! Ed è praticabile non solo da CHI HA TEMPO, bla bla bla...ma solo da CHI VUOLE VERAMENTE STARE IN SALUTE!

DIVENTARE MEDICI DI SE STESSI (come diceva quel fanfarone di IPPOCRATE)
...ma questo...non porta granchè di soldi a nessuno...

Noi affidiamo la totale conoscenza e onniscenza alla classe medica appunto, che si è appropriata della parola SALUTE, GUARIGIONE, usurpando ad ognuno di noi la possibilità di imparare a prenderci cura di noi stessi. Dietro questo giochino ci sono macchine di migliaia di euro e il bello è che lo sappiamo ma le persone sentendosi impotenti, ci stanno! E dunque vanno a dare centinaia di euro al grande medico, altre centinaia alle pillole magiche, e se usa la ricetta tanto gliele dà lo Stato.

Tornando al mangiare sano (atto che potremmo fare quotidianamente e personalmente) significa nutrirsi degli unici alimenti per cui l'animale uomo è biologicamente strutturato: la frutta (che possiamo da soli raccogliere da un albero, ad esempio, ci avete mai pensato!?) e cose che possiamo raccogliere dalla terra e che sono commestibili senza lavorazioni industriali o cotture speciali o ultracondimenti (sennò non sa di niente!! e allora non te lo mangiare!!!)
Tutto il resto, intasa il nostro organismo e ci ammala, più o meno velocemente.
Mangiare sano significa riportare il palato a desiderare sapori naturali, non artefatti, non camuffati, autentici (e anche le persone lentamente ridiventerebbero più autentiche).

Dunque quando usiamo queste due paroline o le ascoltiamo, ricordiamoci l'unica cosa a cui possono riferirsi: tutto il resto sono luoghi comuni, false credenze a cui restiamo aggrappati per salvare la nostra infantile tossicodipendenza da non-cibo.






mercoledì 9 settembre 2015

Essere k-paxiani

Ieri sera vedevo, finalmente, un curioso film: K-PAX. Alcuni lo conoscono come il film dell'alieno fruttariano e sarà anche per questo che ne sentivo una forte risonanza. 
Ne ho scoperto un gran bel film per la profondità dei temi trattati. Un alieno che viene da un pianeta dove gli esseri sono avanti "anni luce" da noi, a questo primo stadio evolutivo. Sottolinea bene quanto poco sfruttate siano le capacità umane che personalmente vedo congelate dietro dogmi scientifici e lentezza macchinosa che ha preso questa strada. Sprechiamo energie e potenziale a costruire robot, far riprodurre la gente in provetta, fare cloni, e poi la super tecnologia che risolve tutto, che evoluzione cavolo!!! E giù a ricercare cure e macchine per le malattie, ad ammattirsi chiusi in laboratori per lottare contro i batteri...
Sarà che sono un alieno anch'io, ma tutto questo mi fa abbastanza ridere e mi fa dire: che razza poco molto poco evoluta siamo! E il bello è che andiamo in giro con i nostri cani al guinzaglio o tagliando gole di altri animali, sentendoci la razza superiore.
L'uomo potrebbe evitare di vivere questa vita semi malaticcia già solo cambiando la sua alimentazione. Da qui ne deriverebbero esseri più puliti, malattie che (visto dove siamo arrivati!) negli anni sparirebbero e con i propri canali energetici aperti ad una migliore interazione con l'altro, il chè creerebbe un clima più favorevole a scelte sociali ed ambientali più sane, all'aumento della consapevolezza del proprio potere personale sul proprio corpo e il dileguamento dell'imperialismo del "dottore che mi guarisce".
Noto che la gente accetta questo stato di cose, come fosse un destino dal quale non si fugge, si è convinti che non ce ne siano di diversi perché ad esempio ci insegnano che abbiamo un corpo che si deteriora inesorabilmente ed entro date ben precise, ma nessuno ci dice quanto potremmo fare per mantenerlo forte e vitale...solo le pubblicità con i loro prodotti fasulli parlano di: "vivo e vitale" e noi andiamo subito a comprare quella cosa che ci dà quello che ci manca...
Le parole giuste le abbiamo vendute alle pubblicità, che ci tengono in pugno senza che noi MINIMAMENTE ce ne rendiamo conto. Chi veramente se ne rende conto, necessariamente intraprende il difficile cammino per uscire dalla gabbia in cui ci tengono prigionieri, dietro al dominio della paura...
Il punto è che non ci manca nulla!! Avremmo tutti gli strumenti per affrontare tante cose.
Ma sì, sono d'accordo che evolutivamente non siamo pronti, ma come dice qualcuno: non è detto che qualcuno non lo sia!

"Alieni" a volte bistrattati, visti come guasta feste perchè non gozzovigliano come tutti, perchè sorridono invece di incazzarsi come bestie davanti ad un affronto, perchè non tremano di paura quando hanno un fastidio inspiegabile (ma che loro si sanno benissimo spiegare invece!) in un punto vitale dell'organismo, perchè gioiscono e godono dei sapori del cibo mangiando fichi e manghi maturi sporcandosi come bambini e non partecipano a rituali velenosi come un caffè o una sigaretta.
Vi invito ad ascoltare, tramite il link qui sotto, il monologo della parte finale del film dove viene sottolineata l'importanza di ciò che noi umani possiamo fare, oltre che (aggiungo io!) svegliarci un po'! :-)

sabato 5 settembre 2015

Tossicodipendenza alimentare

- "Allora dobbiamo vivere d’aria?! Che esagerazione! A che scopo privarci di tutte le cose buone? Tanto, in qualche modo si deve morire!”
L’alimentazione è un argomento pericoloso.
Andare a sollevare il velo che nasconde la dipendenza dal cibo non conviene, si rischia di suscitare reazioni incontrollate e forti antipatie.
Ognuno di noi coltiva, in segreto, la propria assuefazione alimentare e, come tutti i tossicodipendenti, non ama ammetterla ne, tantomeno, parlarne, ma preferisce ignorarla, raccontando a se stesso e al mondo che può decidere di smettere quando vuole! - Carla Sale Musio ( articolo completo sul blog  carlasalemusio.blog.tiscali.it/2015/09/05/affrontare-la-tossicodipendenza-alimentare/ )

Un amico ha condiviso questa pagina e l'articolo è interessantissimo perchè coglie benissimo quegli aspetti molto comuni, psicologici, legati al cibo e ai problemi che ne derivano con noi stessi e con gli altri. L'alimentazione ci riporta agli stadi più infantili e ne siamo sempre più offuscati, credo, perchè unico appiglio che ci resta in una vita fatta di stress. Cresciamo in una "civiltà" dove ci abituano a non seguire le nostre aspirazioni, dove dobbiamo imparare a sgobbare sennò non possiamo ottenere nulla ovvero i soldi, fatti passare come unico mezzo per la FELICITA'. 

Ho perso un po' di dialettica, sono diventata più sintetica, sbrigativa, l'essere mamma per ora non mi concede troppi voli pindarici intellettuali, ma spero di aver reso un minimo l'idea o comunque di aver incuriosito all'argomento e magari aver suscitato qualche reazione :-) 

venerdì 4 settembre 2015

Peperoni dell'orto

Visto che l'orto di "nonno Nino" ha prodotto una gran quantità di peperoni...che fare per smaltirli e non sprecarli!? Essiccatore amore mio!
Mezza giornata a 42° max, e sono pronti per essere conservati.
Così in un raptus d'ispirazione ho preso un barattolo di vetro, olive di Gaeta denocciolate da nonna Maria, capperi, basilico, qualche pomodoro secco a pezzetti e olio evo! Ed ecco il mio primo magico barattolone salva estate! Yuppie! 



giovedì 3 settembre 2015

Alimentazione Crudista e Chakra - Dott.ssa Salvadori al CVF





Un'interessantissima relazione di una Super Dottoressa sulla connessione cibo - chakra (ovvero i nostri centri energetici).

Housewife in action

Ogni estate mi regala qualcosa, mi sento cresciuta, sarà che sono semplicemente ricaricata...nonostante le giornate intere coi bimbi siano tutt'altro che ricaricanti..eheheh. Fatto sta che viaggiare fa bene, non c'è niente da fare. E allora mi ritrovo più pronta ad affrontare tutto: dall'organizzazione di casa, a quella dei pasti, a quella delle mie follie mentali.
Ma comunque ora si parla di...PULIZIE!!!
Eh sì, perchè ce l'avevo in casa da quando me l'aveva regalato mia madre 5 anni fa, quando sono andata a vivere fuori casa! E lo usavo solo per le grandi pulizie.
Sapevo che il vapore fa tutto: igienizza, spolvera, lava i vetri...Però mi sembrava così scomodo e complicato. Poi non so, è scattato qualcosa...Tornata dalle peripezie dell'estate in giro per l'Italia in camper, ho deciso di dare alla nostra casetta sulle ruote una bella pulita e mi sono attrezzata col fantastico: VAPORETTO! Wow!
Spruzzi, se macchiato spruzzi un po' più a lungo, passi con pezzetta...FATTO!! Per tutte le superfici, per tutti gli angoli remoti. POLVERE, NON TI TEMO PIU'!!!
Tant'è che ho affrontato anche la povera casetta abbandonata praticamente tutta l'estate a sè stessa...
E ho girato per tre giorni con quell'affare in mano e sparavo su ogni angoletto, non c'è più una superficie che non abbia ricevuto una bella igienizzata!!! Che ridere!!!
Alcune finestre di casa (e io ne ho tante!!!) erano ridotte veramente male, e le zanzariere che lo dico a fare. Ora brillano!
Le mie giornate da Housewife sono state veramente proficue e soprattutto economiche!!!
Già utilizzavo pochissimi tipi di detergenti per la casa, per di più non avendo bisogno di grandi scorte, mi permetto di comprarne nei negozi biologici, dove dovrebbero essere meno tossici e inquinanti. Ora praticamente ne ho uno per i vetri (che in realtà va bene su tutte le superfici!!Non facciamoci ingannare dalle mille tipologie di detersivi che ci propinano! Non servono comunque!!!!) che uso per emergenza, quindi ulteriore riduzione di cose extra = maggiore economia domestica, maggiore economia ambientale!

Viva il vapore!!!

martedì 1 settembre 2015

Vitamina B12

Riporto un interessantissimo articolo di Pietro La Monaca sulla famosa B12 che fanno passare come il problema dei vegani e vegetariani, quando ha tutt'altre basi e anzi se ne dovrebbero preoccupare tutti.


VITAMINA B12

VITAMINA B12: PERCHE'



Nessun cibo può naturalmente contenere vitamina B12, in quanto la B12 è una molecola prodotta da batteri, funghi e alghe.
La produzione della B12 avviene naturalmente nell’intestino (Ileo) grazie all’interazione della flora batterica con il cobalto ed altri nutrienti. Il passaggio attraverso le pareti dell’intestino invece avviene grazie alla presenza di un enzima denominato ‘Fattore Intrinseco’.


La CARENZA può essere causata da una serie di problemi che rendono difficoltosa o addirittura impossibile la
produzione o l’assimilazione di questa vitamina; la produzione può essere inibita principalmente a causa di disordini della flora batterica, di carenza del cobalto o dei coenzimi che partecipano al processo di sintesi, da combinazioni alimentari errate, con conseguenti problemi digestivi; i disordini della flora batterica, a loro volta, possono essere indotti da abitudini alimentari errate (eccesso di proteine, di glucosio e presenza di caseina), dall’assunzione di antibiotici, ma anche da eccesso di alimenti battericidi, quali cipolle e aglio.
I problemi di assimilazione, cioè del passaggio della B12 dall’intestino al sangue e infine ai tessuti, possono essere determinati da insufficienza del Fattore Intrinseco a livello intestinale, oppure da carenza dei fattori che intervengono nel trasporto della vitamina verso le cellule.
Alcool, fumo e stress determinano un aumento del fabbisogno di B12.

I cibi di origine animale risultano ‘contaminati’ da questa vitamina grazie all’attività microbica, di conseguenza la dieta onnivora, in particolare gli alimenti di origine animale, se da un lato integra in maniera più o meno naturale la quantità di vitamina B12, dall’altro nasconde eventuali problemi di sintesi o assimilazione, dovute il più delle volte ad abitudini o combinazioni alimentari errate.
Invece si tende ad addossare la responsabilità alla dieta vegana, ricorrendo di conseguenza a soluzioni allopatiche e metodologie in cui la priorità è curare il sintomo e non la causa.

Gli integratori non fanno altro che nascondere il problema di fondo, come tra l'altro accade con la dieta onnivora, ignorando le cause che intervengono nell’incapacità di sintetizzare la B12 nel nostro intestino.
Ma come viene prodotta la vitamina B12 contenuta negli integratori?
Innanzitutto la vitamina B12 non va confusa con quella sintetica, denominata ‘cianocobalamina’, data dalla combinazione tra vitamina B12 e cianuro, sostanza tossica impiegata nel processo di estrazione della vitamina. La cianocobalamina viene ottenuta attraverso il riscaldamento in acidi deboli, addizione di ione cianidrico ed esposizione alla luce solare, provocando la perdita degli enzimi.

Assumendo gli integratori, l’organismo deve impiegare le proprie energie in primo luogo per separare la vitamina dal cianuro e provvedere alla eliminazione del cianuro stesso, sempre che abbia energia per farlo; inoltre vi è il pericolo che il cianuro si leghi al potassio presente nell’organismo provocando la formazione di cianuro di potassio, potente veleno che blocca il meccanismo di assorbimento dell’ossigeno da parte delle cellule.
Per tutti questi motivi l’organismo tende ad eliminare la vitamina B12 sintetica nel giro di 24 ore e i risultati degli esami del sangue che dimostrano l’aumento della B12 dopo aver iniziato l’assunzione degli integratori, evidenzia il fatto che è in circolo nel sangue ma in realtà la sua sede effettiva dovrebbe essere all’interno delle cellule.

Per ripristinare l'equilibrio della flora batterica, è di fondamentale importanza intraprendere, con tempi e modi ben definiti, una dieta vegano-crudista equilibrata in cui vengono esclusi tutti i farinacei, zuccheri e sale raffinati, caffè, thè, alcool e ogni sorta di integratore; in sostanza una dieta basso proteica che non provoca eccesso di glucosio nell’intestino (originato da cibi amidacei come pane e pasta) e priva di cibi animali (caseina) permette in maniera graduale il ripristino della simbiosi tra flora batterica e organismo.
Intraprendere un percorso del genere rappresenta la migliore azione riparativa e preventiva contro i problemi di funzionamento e assorbimento intestinale, oltre a generare importanti e duraturi effetti positivi sulla condizione psico-fisica della persona.
Dobbiamo tenere bene a mente che il nostro corpo è una macchina biologica meravigliosa e che ogni disfunzione è sempre e comunque dovuta a fattori esterni causati da cattive abitudini e comportamenti che non hanno niente a che vedere con la simbiosi uomo-natura che esisteva un tempo.
Consumare integratori senza mettere in atto tutte le azioni volte ad individuare la causa del problema, significa alimentare un sistema in cui le aziende farmaceutiche trattano la malattia come un'opportunità di guadagno, soprattutto attraverso l'instillazione della paura e lo sfruttamento dello stato di ignoranza di gran parte della popolazione mondiale.

Se proprio vogliamo cambiare il sistema, dobbiamo sottrarci ad esso ed imparare ad ascoltare il nostro corpo, ma soprattutto dobbiamo recuperare la fiducia verso la natura, che ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno senza dover alterare alcunché per renderlo commestibile.
L'abitudine malsana dell'uomo di voler modificare tutto ciò che lo circonda, rivela un comportamento egocentrico in cui l'uomo si pone clandestinamente al centro della natura con il ruolo di dominatore.
Ciascuno di noi ha la capacità di recuperare il proprio ruolo ancestrale di 'custode' della natura, in cui nessun essere è superiore e tutti sono indispensabili per assicurare l'equilibrio naturale.