mercoledì 9 settembre 2015

Essere k-paxiani

Ieri sera vedevo, finalmente, un curioso film: K-PAX. Alcuni lo conoscono come il film dell'alieno fruttariano e sarà anche per questo che ne sentivo una forte risonanza. 
Ne ho scoperto un gran bel film per la profondità dei temi trattati. Un alieno che viene da un pianeta dove gli esseri sono avanti "anni luce" da noi, a questo primo stadio evolutivo. Sottolinea bene quanto poco sfruttate siano le capacità umane che personalmente vedo congelate dietro dogmi scientifici e lentezza macchinosa che ha preso questa strada. Sprechiamo energie e potenziale a costruire robot, far riprodurre la gente in provetta, fare cloni, e poi la super tecnologia che risolve tutto, che evoluzione cavolo!!! E giù a ricercare cure e macchine per le malattie, ad ammattirsi chiusi in laboratori per lottare contro i batteri...
Sarà che sono un alieno anch'io, ma tutto questo mi fa abbastanza ridere e mi fa dire: che razza poco molto poco evoluta siamo! E il bello è che andiamo in giro con i nostri cani al guinzaglio o tagliando gole di altri animali, sentendoci la razza superiore.
L'uomo potrebbe evitare di vivere questa vita semi malaticcia già solo cambiando la sua alimentazione. Da qui ne deriverebbero esseri più puliti, malattie che (visto dove siamo arrivati!) negli anni sparirebbero e con i propri canali energetici aperti ad una migliore interazione con l'altro, il chè creerebbe un clima più favorevole a scelte sociali ed ambientali più sane, all'aumento della consapevolezza del proprio potere personale sul proprio corpo e il dileguamento dell'imperialismo del "dottore che mi guarisce".
Noto che la gente accetta questo stato di cose, come fosse un destino dal quale non si fugge, si è convinti che non ce ne siano di diversi perché ad esempio ci insegnano che abbiamo un corpo che si deteriora inesorabilmente ed entro date ben precise, ma nessuno ci dice quanto potremmo fare per mantenerlo forte e vitale...solo le pubblicità con i loro prodotti fasulli parlano di: "vivo e vitale" e noi andiamo subito a comprare quella cosa che ci dà quello che ci manca...
Le parole giuste le abbiamo vendute alle pubblicità, che ci tengono in pugno senza che noi MINIMAMENTE ce ne rendiamo conto. Chi veramente se ne rende conto, necessariamente intraprende il difficile cammino per uscire dalla gabbia in cui ci tengono prigionieri, dietro al dominio della paura...
Il punto è che non ci manca nulla!! Avremmo tutti gli strumenti per affrontare tante cose.
Ma sì, sono d'accordo che evolutivamente non siamo pronti, ma come dice qualcuno: non è detto che qualcuno non lo sia!

"Alieni" a volte bistrattati, visti come guasta feste perchè non gozzovigliano come tutti, perchè sorridono invece di incazzarsi come bestie davanti ad un affronto, perchè non tremano di paura quando hanno un fastidio inspiegabile (ma che loro si sanno benissimo spiegare invece!) in un punto vitale dell'organismo, perchè gioiscono e godono dei sapori del cibo mangiando fichi e manghi maturi sporcandosi come bambini e non partecipano a rituali velenosi come un caffè o una sigaretta.
Vi invito ad ascoltare, tramite il link qui sotto, il monologo della parte finale del film dove viene sottolineata l'importanza di ciò che noi umani possiamo fare, oltre che (aggiungo io!) svegliarci un po'! :-)

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